Le interruzioni di corrente non sono un problema! Come scegliere un gruppo di continuità (UPS) per una caldaia a gas

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UPS e stabilizzatori di tensione sono dispositivi con scopi diversi.

UPS, prima di tutto - alimentazione di emergenza, e lo stabilizzatore - equalizza la tensione, smorza le "sovratensioni".

Cosa è meglio per una caldaia a gas: UPS o stabilizzatore di tensione

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UPS online di alta qualità Può anche sostituire uno stabilizzatore, poiché la sua funzione aggiuntiva è l'equalizzazione della tensione.

Ma il tipo UPS «Line-Interactive» (anche con un'onda sinusoidale corretta) in termini di efficienza di stabilizzazione della corrente elettrica è inferiore agli stabilizzatori stazionari tradizionali.

Di conseguenza, gli esperti raccomandano di collegare le caldaie a gas per fornire energia di emergenza come segue:

  1. UPS in linea, da esso - un calderone.
  2. Stabilizzatore stazionario, ad esso - una fonte del tipo "Off-Line" o "Line-Interactive"e poi la caldaia.

Quali tipi di fonti esistono?

Gruppi di continuità convenzionali possono essere suddivisi in 3 categorie:

  • Off-line, in cui sono installati una batteria di piccola capacità e un convertitore di tensione.
  • Linea interattiva, che sono tecnicamente simili agli Off-Line, ma hanno anche uno stabilizzatore di tensione semplice integrato.
  • In linea, dotati di un convertitore doppio completo con sistema di stabilizzazione della tensione di uscita.

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Foto 1. Confronto tra tre tipi di UPS: offline (a sinistra), line-interactive (al centro) e online (a destra).

Dispositivo di tipo Off-Line accendere solo se la tensione di ingresso scende sotto il segno 170-175 V o sale più in alto 240-250 VIn questa situazione, il dispositivo si disconnette dalla rete e alimenta la caldaia collegata tramite una batteria integrata. Di norma, tali dispositivi sono ormai rari. Il loro principale svantaggio è la vulnerabilità alle sovratensioni.

Il tipo di dispositivo più comune è il "Line-Interactive"Oltre all'alimentazione di emergenza, stabilizzano leggermente la tensione di uscita. Questo tipo di gruppo di continuità è condizionatamente è divisa in 2 sottospecie:

  • con una sinusoide irregolare (approssimata);
  • con un'onda sinusoidale corretta.

Seconda sottospecie è preferibile, poiché il dispositivo "produce" una tensione più stabile. Ma, di norma, viene prodotto per l'utilizzo di una batteria esterna. A proposito, tali dispositivi sono spesso chiamati anche "stabilizzatore con funzione UPS". In sostanza, è la stessa cosa.

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La versione più moderna del gruppo di continuità è Dispositivo di tipo "On-Line".

Accumula costantemente carica nella batteria installata e alimenta costantemente il dispositivo da essa, fornendo così una tensione di uscita stabile e costante per il dispositivo collegato.

L'unico inconveniente significativo di tali dispositivi è utilizzo di batterie costose (come l'assemblea generale annuale). Nello stesso «Line-Interactive» L'alimentazione a batteria viene attivata solo se la tensione di ingresso è completamente interrotta o diventa instabile (supera la tensione di ingresso consentita).

Potenza e durata della batteria

La potenza nominale dell'UPS indica il suo possibile carico di picco. La maggior parte delle caldaie a gas non consuma più di 300 W in modalità di picco (quando la pompa, l'accensione e la ventola della camera di combustione sono tutte accese), ma questa informazione dovrebbe essere verificata nella scheda tecnica. In modalità di funzionamento standard, il consumo, in media, è fino a 150 W. Di conseguenza, l'UPS acquistato deve avere una potenza nominale superiore alla potenza di picco della caldaia.

Riferimento. Alcuni gruppi di continuità indicano l'alimentazione in VA (wattora). Tradurre Da VA a W, puoi usare la formula: VA*0,6=W.

La durata della batteria dipende direttamente dalla capacità delle batterie installate nell'UPS, nonché dal livello di consumo di elettricità della caldaia stessa (il modo migliore per calcolare questo indicatore è utilizzare wattmetri collegati a una presa di corrente).

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I modelli più semplici utilizzano batterie al piombo-acido 7—12 Ah. In quelli più costosi - fino a 100 Ah.

Formula per calcolare la durata della batteria: T=U*Ah*N*K/P, Dove: T — durata della batteria in ore. Tu — tensione della batteria installata (nella maggior parte degli UPS — batterie da 12 volt).

Ah — capacità della batteria. N — numero di batterie. K — fattore di conversione (puoi usare quello “universale” — 0,75). P — consumo medio di potenza della caldaia in watt.

Che tipo di batterie sono installate nell'UPS?

Oggigiorno negli UPS è possibile utilizzare i seguenti tipi di batterie:

  • piombo acido;
  • agli ioni di litio;
  • nichel-cadmio.

L'opzione più comune (e quella a cui gli esperti consigliano di dare la preferenza) è piombo-acido. Sono economici, capienti, richiedono una manutenzione minima, sono facili da collegare e si caricano rapidamente. Sono convenzionalmente suddivisi in liquido e gel (a seconda dello stato fisico dell'elettrolita utilizzato). Questi ultimi sono più affidabili e durevoli, ma sono più costosi.

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Foto 2. Batteria al piombo per alimentazione elettrica ininterrotta del produttore ExeGate Power.

L'unico inconveniente di tutte le batterie al piombo è il loro rapido deterioramento. con uso frequenteSono progettati per funzionare raramente e per sessioni brevi. Sono quindi adatti se la corrente elettrica in casa viene interrotta raramente e per un breve periodo.

agli ioni di litio — sono più durevoli delle batterie al piombo, ma anche più costose. Tuttavia, quando non sono utilizzate, iniziano a perdere la loro capacità. Di conseguenza, non sono adatte se la necessità di alimentazione di emergenza è rara. Ma per un uso regolare, quando devono essere scaricate almeno parzialmente. 3-4 volte al mese, sono perfetti.

Nichel-cadmio — sebbene prodotte con tecnologie obsolete, sono durevoli e resistenti agli sbalzi di temperatura. Svantaggi: le batterie non richiedono manutenzione, sono altamente tossiche (è meglio non utilizzarle in ambienti residenziali), sono costose e presentano anche un "effetto memoria".

Attenzione! Ogni UPS Compatibile con un solo tipo di batteria. Se originariamente è stata installata una batteria al piombo, non sarà possibile installare una batteria agli ioni di litio o al nichel-cadmio. Inoltre, è pericoloso, poiché l'algoritmo di carica di ciascuna di esse è fondamentalmente diverso.

Dimensioni, peso e metodo di installazione

Le dimensioni e il peso dell'UPS dipendono direttamente dalla capacità delle batterie installate e dal tipo di stabilizzatore di tensione integrato.

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Il gruppo di continuità stesso senza batterie pesa, in media, da 2,5 a 10 kgBatteria a 7 Ah piombo acido - circa 1,5-2 kg.

I dispositivi più piccoli solitamente hanno una batteria integrata sostituibile, mentre quelli più costosi ne hanno una esterna (che consente di collegare più batterie contemporaneamente tramite un collegamento parallelo).

Altre caratteristiche da considerare nella scelta

Inoltre, quando si sceglie un UPS, si prendono in considerazione le seguenti caratteristiche:

  • tensione di ingresso e intervallo di frequenza (se vengono superati i limiti specificati, il funzionamento passa esclusivamente all'alimentazione a batteria);
  • forma d'onda della tensione di uscita (meglio - con un'onda sinusoidale corretta).

Per quanto riguarda il produttore, alcuni dei migliori, secondo i consumatori, in termini di qualità-prezzo, sono UPS delle seguenti aziende:

  • APC;
  • LogicPower;
  • Corona;
  • Camminatore elettrico;
  • Mustek;
  • Powercom;
  • Severo.

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Foto 3. Due gruppi di continuità (UPS) di diverse dimensioni per caldaie a gas del produttore Stark. I dispositivi sono dotati di un display elettronico.

Video utile

Guarda il video per scoprire come scegliere un gruppo di continuità (UPS) per una caldaia a gas.

Quale gruppo di continuità scegliere

L'opzione ideale è qualcosa come "On-Line" con un'onda sinusoidale pura, funzionante con batterie esterne. Un'alternativa è la combinazione di uno stabilizzatore di tensione stazionario con un'onda sinusoidale pura e un UPS del tipo «Off-Line» (senza stabilizzazione della tensione) o «Line-Interactive» (con un convertitore lineare). Si consiglia di calcolare la capacità della/e batteria/e individualmente, in base alla frequenza con cui la corrente elettrica viene interrotta in casa e alla velocità con cui viene ripristinata.

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